Economia Circolare: pubblicati i decreti con i criteri per la selezione di progetti

Il 29 settembre u.s. sono stati pubblicati, con avviso sul sito ufficiale del Ministero per la transizione ecologica (MITE), i decreti con i criteri di selezione per i progetti relativi alla Missione 2 del PNRR dedicata all’economia circolare.

Sulla base dell’applicazione della gerarchia comunitaria per la gestione dei rifiuti, sono stati esclusi dagli interventi finanziabili gli impianti di smaltimento, di trattamento meccanico biologico e trattamento meccanico della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani e gli inceneritori.

Due sono i decreti che intervengono, in particolare, sulla componente 1 “agricoltura biologica ed economia circolare” della Missione 2 del PNRR: il D.M. 396 del 28/09/2021 e il D.M. 397 del 28/09/2021.

Lo stanziamento è pari a un miliardo e mezzo di euro ed è rivolto alla realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e all’ammodernamento degli impianti esistenti. 600 milioni di euro sono destinati, specificatamente, alla realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche.

Le risorse saranno assegnate mediante procedure di evidenza pubblica da avviarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto e il 60% di esse sarà destinato a interventi da realizzarsi nelle regioni del centro e del sud Italia.

Ricordiamo che, mentre il D.M. 396 è rivolto agli Enti di Governo d'Ambito Territoriale Ottimale o, laddove questi non siano stati costituiti, ai comuni, il D.M. 397 ha come destinatari le imprese.

Riguardo proprio a quest’ultimo decreto, entro il 13 ottobre saranno emanati dal MITE quattro avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:

• Linea d’intervento A: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici (150.000.000 euro)
• Linea d’intervento B: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone (150.000.000 euro)
• Linea d’intervento C: realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, "Plastic Hubs"), compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter) (150.000.000 euro)
• Linea d’intervento D: infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs” (150.000.000 euro).

Sul sito del MITE è stato, inoltre, pubblicato anche il decreto n. 398 per l’approvazione del piano operativo per il sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione (Missione 2, Componente 4 del PNRR, relativa alla tutela del territorio e della risorsa idrica). Per tale sistema si stanziano 500 milioni di euro affinché l’Italia si doti di strumenti di monitoraggio e prevenzione tecnologicamente avanzati a difesa del territorio e delle infrastrutture, evitando il conferimento illecito di rifiuti e gli incendi e ottimizzando la gestione delle emergenze.

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