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Covid-19: nuove misure di contenimento adottate dal Ministero della Salute e Regione Lombardia

Il Ministero della Salute, con Ordinanza del 27 febbraio 2021, colloca, a partire da lunedì 1° marzo, per un periodo di 15 giorni, la Lombardia in “zona arancione”.

 

Regione Lombardia, sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID-19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, ha firmato due nuove ordinanze, in vigore dal 3 marzo con scadenza il 10 marzo compreso, salvo eventuali proroghe, con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su specifiche aree del territorio lombardo.

 

In particolare, l’Ordinanza regionale n. 711 del 1° marzo 2021 stabilisce la fascia arancione ‘rafforzata’ per alcuni comuni delle province di:

  • Milano (Besate, Binasco, Casarile, Liscate, Melzo, Motta Visconti, Pozzuolo Martesana, Truccazzano, Rodano, Vignate);
  • Cremona (Cremona, Bordolano, Castelverde, Corte De Cortesi con Cignone, Corte De’ Frati, Olmeneta, Pozzaglio ed Uniti, Spinadesco, Spineda);
  • Mantova (Asola, Casalmoro, Casaloldo, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Gonzaga, Medole, Moglia, Pegognaga, Pomponesco, Quistello, San Benedetto Po, San Giacomo Delle Segnate, Suzzara, Viadana);
  • Pavia (Battuda, Bereguardo, Borgarello, Casorate Primo, Giussago, Rognano, Siziano, Trivolzio, Trovo, Zeccone, Vidigulfo, Zerbolò);
  • tutti i comuni della provincia di Como.

In tali comuni, oltre all’applicazione delle misure stabilite per le “zone arancioni” (art. 2 del D.P.C.M. 14 gennaio 2021):

  • divieto di spostamento in entrata e in uscita dai territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
  • sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00;

viene stabilita la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado, istituzioni formative professionali. Sono inoltre sospese anche le scuole dell’infanzia.

 

Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e e bisogni educativi speciali.

 

Inoltre, l’Ordinanza regionale n. 712 del 1° marzo 2021 proroga fino al 10 marzo 2021 l’efficacia delle restrizioni previste per i comuni - provincia di Brescia e comuni di Viadanica (BG), Predore (BG), Adrara San Martino (BG), Sarnico (BG), Villongo (BG), Castelli Calepio (BG), Credaro (BG) e Gandosso (BG), Soncino (CR) - già in fascia arancione ‘rafforzata’ come indicati nell’Ordinanza n. 705 del 23 febbraio 2021. In questi territori riprendono i servizi socio-educativi per la prima infanzia (fino a 36 mesi di età).


Infine, il D.L. n. 15/2021 conferma, su tutto il territorio nazionale, il divieto di effettuare spostamenti tra regioni o province autonome fino al 27 marzo, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.


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02/03/21