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Sorveglianza sanitaria e protezione individuale degli operatori assegnati alle attività non essenziali

Istruzioni operative di Regione Lombardia

In considerazione dell’attuale quadro epidemiologico, Regione Lombardia ha fornito delle istruzioni operative, coerenti con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute, che si applicano a tutte le attività (non ricomprese nei Servizi Essenziali e di Pubblica utilità, e non sanitarie e socio-sanitarie) che vengono regolarmente svolte nelle aree di Regione Lombardia esclusi quelli elencati nel DPCM 1° marzo 2020 e successive modificazioni ed integrazioni (Zona rossa).

Si evidenziano alcune delle indicazioni per i datori di lavoro da applicare negli ambienti di lavoro: 

  • diffusione interna delle informazioni e delle raccomandazioni prodotte esclusivamente da soggetti istituzionali richiedendo il rispetto dei provvedimenti delle istituzioni competenti al fine di favorire il contenimento della diffusione del virus;
  • adeguata pulizia dei locali e delle postazioni di lavoro più facilmente toccate da lavoratori e utenti esterni. I luoghi e le aree devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni, anche ove potenzialmente contaminati, chiaramente prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione dopo pulizia, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0.1% - candeggina (per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro);
  • assicuri la frequente ventilazione degli ambienti normalmente e durante le operazioni di pulizia;
  • limitare i contatti tra le persone, riducendo le occasioni di aggregazione (riunioni, aule, assemblee, congressi, convegni);
  • evitare incontri collettivi in situazioni di affollamento in ambienti chiusi;
  • privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto o in alternativa dare disposizioni di rispettare il “criterio di distanza droplet”: almeno 1 metro di separazione tra i presenti;
  • regolamentare l’accesso agli spazi comuni (es. mense, sala caffè, aree fumatori), programmando il numero di accessi contemporanei o dando disposizioni di rispettare il “criterio di distanza droplet”: almeno 1 metro di separazione tra i presenti.

Regione Lombardia evidenzia che è importante, ai fini della salvaguardia della salute dei colleghi, che i dipendenti che hanno avuto contatto stretto con un caso accertato di COVID-19 ne diano comunicazione al datore di lavoro e al Medico Competente.

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05/03/20