ISA – Proroga dei versamenti
Proroga dei termini di versamento delle imposte derivanti dal modello Redditi dal 1° luglio al 22 luglio 2019
Gli indici sintetici di affidabilità (ISA) sono indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico- economico, dati e informazioni relativi a più periodi d'imposta, forniscono una sintesi di valori tramite i quali sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti.
Sono tenuti alla compilazione dei modelli ISA, che costituiscono parte integrante del modello redditi 2019, gli esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo che svolgono come attività prevalente una o più attività tra quelle per le quali risulta approvato un indice di affidabilità fiscale.
L’Agenzia delle entrate avrebbe dovuto rendere disponibile tempestivamente il software per l’applicazione degli ISA il quale avrebbe dovuto segnalare il livello di affidabilità del contribuente, nonché il punteggio relativo agli indicatori elementari tesi a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili.
A causa del ritardo dell’Agenzia delle entrate nel rilascio del predetto software e della conseguente impossibilità per i contribuenti interessati di adeguarsi al risultato degli indici sintetici di affidabilità, ovvero di indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, per migliorare il proprio profilo di affidabilità ed accedere al regime premiale, è stata più volte richiesta una proroga dei termini di versamento delle imposte.
Il Ministro dell’Economia Tria, ha firmato ieri il D.P.C.M. che proroga i termini di versamento delle imposte derivanti dal modello Redditi dal 1° luglio al 22 luglio 2019; tale proroga vale, come detto, solo per i contribuenti soggetti agli ISA.
Sarà possibile inoltre versare dette somme, con maggiorazione dello 0,40%, nei 30 giorni successivi, ovvero entro il 21 agosto 2019.
Nello specifico la platea di soggetti interessati dovrebbe essere costituita sia dai contribuenti chiamati ad applicare i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (imprese e professionisti) sia dai contribuenti “collegati” a questi ultimi (esempio soci di società di persona, collaboratori imprese familiari, etc.).
Il decreto attende la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
07/06/19
Indici affidabilità fiscale ,
