• Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Linkedin

Servizi di ristorazione – Vendita da asporto e consegna a domicilio – Aliquote iva

Come noto, le somministrazioni di alimenti e bevande, effettuate anche mediante distributori automatici, scontano l'IVA al 10% (tabella A, parte III, n. 121) allegata al D.P.R. n. 633/1972).

In particolare, la somministrazione presuppone la consumazione in loco degli alimenti (salvo il caso del catering), mentre le vendite da asporto sono, a tutti gli effetti, cessioni di beni, con la conseguenza che scontano l'aliquota applicabile in dipendenza della singola tipologia di bene alimentare venduto.

Allo stato attuale, tuttavia, in virtù della riduzione dei coperti per il rispetto degli stringenti vincoli igienico-sanitari per la somministrazione in loco degli alimenti, la vendita da asporto e la consegna a domicilio rappresentano modalità integrative mediante le quali i titolari dei predetti esercizi possono svolgere la loro attività, anche se dotati di locali, strutture, personale e competenze astrattamente caratterizzanti lo svolgimento dell'attività di somministrazione, abitualmente svolta dagli stessi.

Pertanto, entrambe le ipotesi (vendita da asporto e consegna a domicilio) possono rientrare nell'applicazione delle aliquote ridotte (IVA al 10%) (Camera dei Deputati - Commissione Finanze - Interrogazione 18 novembre 2020 – Risposta del Ministero dell'Economia e delle finanze).


26/11/20