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Clima di fiducia e Congiuntura economica II sem 2020

Nella seconda parte del 2020 si è assistito ad un lieve recupero del clima di fiducia presso le imprese dei servizi professionali. L’indicatore, pur mostrando livelli superiori alla media degli altri settori di attività economica, è comunque ancora al di sotto del periodo pre-COVID.

Migliora il sentiment anche circa l’andamento della propria attività. Le imprese dei servizi professionali mostrano un indicatore superiore alla media, ma ancora distante dal periodo pre-crisi.

 

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La situazione resta infatti ancora preoccupante: alla fine del 2020 solo un quarto delle imprese dichiara di aver già recuperato interamente il terreno perduto nel corso della crisi.

Nel complesso, le imprese dei servizi professionali mostrano un livello di fiducia nel futuro superiore a quello della media degli altri settori (influenzata dalle difficoltà del resto del terziario). Tuttavia, gli indicatori sono molto al di sotto la soglia di espansione del mercato (quota 50).

Le imprese dei servizi professionali «tengono» almeno sul fronte ricavi: il colpo subito nel periodo del primo lockdown sembra essere stato riassorbito. La situazione appare meno grave rispetto ad altri comparti. In termini di volumi, l’impatto del COVID sui ricavi ha comportato un calo tendenziale (2020 su 2019) del -10%. Il dato è ampiamente meno grave rispetto a quello degli altri comparti (-35%). La seconda metà dell’anno ha fatto registrare un importante rallentamento del calo dei ricavi rispetto alla prima parte del 2020. Al di là dei fatturati, ciò che preoccupa ancora è la situazione della liquidità.

 

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