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Che cosa farei se non avessi paura? - Modalità FAD (Formazione a distanza)

Strumenti e tecniche per affrontare, con successo, il cambiamento

Durata: 12 ore

Calendario: 14, 21, 28 marzo e 4 aprile 2022

Orario: 14.00/17.00

Sede:  FAD (Formazione a distanza)


Costo: gratuito - finanziato da Ebiter Milano - Ente bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della Provincia di Milano

Partecipanti: max 10 persone - Dipendenti di aziende associate Asseprim di Milano e provincia in regola con i contributi Ebiter. 

Aspetti tecnici:

Il corso verrà erogato in modalità FAD attraverso la piattaforma "Microsoft Teams" che non richiede nessuna installazione e consente la completa tracciabilità della fruizione.
 
I partecipanti dovranno indicare in fase di iscrizione la propria mail personale sulla quale riceveranno Password e Username per accedere alla piattaforma.
 
Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Alla fine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Che cosa farei se non avessi paura? Strumenti e tecniche per affrontare, con successo, il cambiamento

  • Diciamo come stanno le cose: il cambiamento ci spaventa!
  • Anche quando lo affrontiamo con atteggiamento spavaldo, sentiamo di dover decidere se abbandonare una situazione (anche non completamente soddisfacente, ma nota) con la quale abbiamo imparato a convivere per una nuova, non priva di incognite e di rischi!
  • E allora la domanda sorge spontanea: che cosa farei se non avessi paura? Mi butterei a pesce o sarei comunque cauto?
  • Come possiamo affrontare il cambiamento, e la transizione che esso implica, con maggiore fiducia?
  • Questo corso è progettato per rispondere a queste domande!

Docente

Arduino Mancini

Destinatari

Il corso è destinato a persone che:

  • vivono una fase di cambiamento, nella sfera personale e/o professionale;
  • occupano posizioni di gestione e devono affrontare con continuità fasi di transizione;
  • oppure operano come “agenti del cambiamento”, cioè sostengono lo sforzo dell’organizzazione nel realizzare il cambiamento desiderato, superando le resistenze;
  • gestiscono ruoli critici.

Obiettivi

Questo corso intende rappresentare uno mezzo per acquisire tecniche e strumenti per gestire la transizione verso il cambiamento di natura:

  • personale;
  • strategica, organizzativa e culturale.

Il docente aiuterà i partecipanti ad acquisire:

  • una visione organica del fenomeno del cambiamento e delle cause (personali, interne ed esterne all’organizzazione) che lo generano;
  • consapevolezza della necessità di orientare il cambiamento nella direzione desiderata, evitando di lasciarsi cogliere impreparati;
  • una visione chiara del fenomeno della transizione verso il cambiamento, delle resistenze che incontra;
  • la conoscenza di tecniche e strumenti che possono aiutare a gestirne la complessità

Contenuti

Perché il cambiamento ci fa paura?

  • Cambiamento, che cos’è: definizione e contesto
  • Perché tendiamo a mantenere lo “status quo”
  • Le spinte al cambiamento: interne ed esterne all’organizzazione
  • I tipi di cambiamento, quelli che ci aiutano e quelli che ci mettono in crisi

Perché gruppi, funzioni e persone resistono al cambiamento

  • Le più diffuse ragioni di resistenza al cambiamento
  • Perché non tutti quelli che resistono sono “cattivi”: comprendere bisogni e motivazioni altrui
  • Perché la conoscenza, o la sua assenza, rappresenta un fattore di resistenza

Scopriamo un progetto di cambiamento

  • Le domande da porti prima di avviare un progetto: la tua checklist
  • I tipi di progetto che possiamo incontrare e le caratteristiche
  • Il ciclo di vita di un progetto di cambiamento
  • Perché, una volta arrivato alla meta, devi subito rimetterti in marcia

Cambiamento e transizione

  • Perché la transizione ci spaventa più del cambiamento
  • Le fasi della transizione: distacco, zona grigia, nuovo inizio
  • Affrontare la transizione con lo spirito giusto: e non fallire!

Strategie per superare la resistenza al cambiamento

  • L’equazione del cambiamento: struttura, ambiti di applicazione, metodi di impiego
  • Il negoziato cooperativo come strumento per superare le resistenze
  • Definire il percorso per il superamento delle resistenze
  • Perché il potere formale rappresenta è sempre l’ultima spiaggia

Il profilo di chi gestisce il cambiamento

  • Il profilo del ruolo dipende dal contesto
  • Perché saper ascoltare, strutturare efficacemente le domande, pensare criticamente e creativamente sono caratteristiche irrinunciabili
  • Atteggiamento mentale: perché concentrarsi sul risultato piuttosto che sulle resistenze

Didattica

  • È studiata e strutturata per favorire una completa immersione nel tema e l’esperienza individuale, evitando la noia
  • Affronterai diverse situazioni attraverso esercitazioni pratiche e filmati che riproducono situazioni del tutto analoghe a quelle che puoi trovarti ad affrontare durante la giornata.