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“Legalita’ ci piace”: in Confcommercio Milano presentati i dati dell' indagine su sicurezza del territorio e delle attività online

I risultati di "Allarghiamo i confini della sicurezza", indagine di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (in collaborazione con Indicam e Netcomm) su indicatori legati alla sicurezza del territorio e delle attività online delle imprese, sono stati presentati mercoledì 20 aprile in Confcommercio Milano, nell’ambito della Giornata della legalità di Confcommercio “Legalità ci piace”.
Ad illustrare i risultati dell’indagine, realizzata attraverso la diffusione di un questionario indirizzato alle imprese associate, è stato il vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Mario Peserico, incaricato per sicurezza, contraffazione e abusivismo. Sono intervenuti inoltre Fabio Antonacchio, tenente colonnello T.SPEF, capo Ufficio operazioni del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Milano della Guardia di Finanza, e del vice questore Lisa Di Berardino, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Lombardia.

L’indagine consente (in alcuni casi, dove è possibile) di valutare le risposte formulate dagli imprenditori rispetto a quanto era emerso in una differente analisi compiuta nel 2019. L’indagine 2022 – su Milano, Monza Brianza, lodi - realizzata nella metà di marzo con i riscontri di 480 imprese; ha coinvolto in modo particolare milano e città metropolitana (77%) e le attività fino a 5 dipendenti (76%). settori più rappresentati: dettaglio non alimentare (28%), ristorazione (19%), agenti e rappresentanti di commercio (14%), servizi (10%), dettaglio alimentare (6%), ingrosso non alimentare (5%).


I dati che emergono da quest’indagine – afferma Mario peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (con competenza sui temi della legalità: sicurezza, contraffazione, abusivismo) – rilevano una situazione soddisfacente del livello di sicurezza con la metà delle imprese che non ha subito reati. Non mancano comunque segnali di criticità se raffrontati al sentiment pre-pandemia: riguardano in particolare gli atti vandalici, i furti e fenomeni in aumento come le baby gang. e per oltre l’80% degli imprenditori abusivismo e contraffazione sono in crescita. Quest’anno abbiamo esteso l’analisi anche all’online e all’e-commerce: richiesta la competenza delle forze dell’ordine per accrescere la sicurezza”.


Fenomeni criminali percepiti - atti vandalici, baby gang: crescita rispetto al pre-covid – fra gli indicatori che possono misurare la sicurezza sul territorio, in quest’indagine 2022 emergono soprattutto: negozi sfitti (34%), atti vandalici (30%), furti negli esercizi commerciali (26%), venditori abusivi (23%), scippi e borseggi (20%), spaccio di droga (19%), baby gang (11%). e su alcuni di questi indicatori il raffronto con il 2019 è negativo: gli atti vandalici, fenomeni segnalati quest’anno dal 30% delle imprese, erano prima del covid al 13,8%; triplicato il fenomeno delle baby gang: 11% contro il 3,1% del 2019. va comunque ricordato che, in quest’indagine 2022, il 31% non ha segnalato situazioni critiche di sicurezza sul territorio.


Fenomeni criminali direttamente subiti - confronto pre-covid: piu’ furti in esercizi commerciali e atti vandalici - nell’indagine di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza si chiede anche di quali fenomeni criminali gli imprenditori (o i loro collaboratori) sono stati direttamente vittime. il 47% non ha subito nessuno dei reati presi in esame nell’indagine. le maggiori segnalazioni riguardano i furti in esercizi commerciali (27%) e gli atti vandalici (20%). poi truffe (11%), abusivismo (6%), rapine (6%). ed anche in questo caso è possibile un raffronto con il 2019: in crescita i furti (20,9% tre anni fa), gli atti vandalici (erano il 12%), le truffe (8,2% nel 2019), l’abusivismo (2%).


Cessione/trasferimento attivita’ per il rischio criminalita’? solo l’1% - alla domanda se il rischio rappresentato da fenomeni malavitosi avesse fatto considerare la possibilità di trasferire o cedere l’attività, soltanto l’1% ha segnalato questa decisione e il 5% ci sta pensando. per il 79% non vi è intenzione, né di trasferire, né di chiudere. eventualità presa in considerazione dal 15%, ma per altri motivi.


Come aumentare la sicurezza sul territorio – a questa domanda, nell’indagine (risposte multiple), la soluzione più indicata è la maggiore presenza di forze dell’ordine (85%). a distanza la videosorveglianza stradale (46%) e la maggiore illuminazione (34%).


Abusivismo e contraffazione in crescita – abusivismo e contraffazione sono fenomeni che gli imprenditori indicano in aumento (81% abbastanza e molto d’accordo) e il 39% afferma di essere entrato in contatto con prodotti contraffatti (dagli agenti e rappresentanti di commercio le maggiori segnalazioni in questo senso: 56%). gli effetti di contraffazione e abusivismo pesano sull’attività in particolare per la concorrenza sleale (63%) e contribuiscono a ridurre il fatturato (22%). La percezione di forme di esercizio abusivo della professione - segnalata dal 49% delle imprese che hanno risposto all’indagine - coinvolge soprattutto gli agenti e rappresentanti di commercio (59%) e i servizi (53%).


Commercio online e sicurezza
La novità dell’indagine 2022 di confcommercio milano, lodi, monza e brianza con indicam e netcomm. il 28% delle imprese ha dichiarato di vendere online.
Vendite online sicure? - sì per il 70% delle imprese (senso di sicurezza nelle vendite online sufficiente per il 33%, buono per il 31%, ottimo per il 6%).
Vendite online e competenze interne all’azienda – reputate insufficienti solo dal 13% (ottime per il 10%, buone per il 32%, discrete per il 17%, sufficienti per il 28%).
Vittime di frodi informatiche? – no l’89%, sì l’11%.
Come potrebbe aumentare il senso di sicurezza nelle vendite online? – soprattutto con un maggior controllo di siti, social network e piattaforme e-commerce da parte delle forze d’ordine specializzate in questa materia (35%) e con più competenze e formazione (35%).

Dati e grafici dell'indagine

 

Guarda le slide presentate da Fabio Antonacchio, tenente colonnello T.SPEF, capo Ufficio operazioni del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Milano della Guardia di Finanza

 

Guarda le slide presentate dal vice questore Lisa Di Berardino del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Lombardia.

 

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20/04/22
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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