ed è l’insieme di tecniche e di attività che servono a
mantenere le relazioni con i destinatari dei propri mes-
saggi.
Così ad esempio un blog nel quale la comunicazione è
unidirezionale, in cui l’autore (o l’azienda) cioè non
risponde ai commenti dei suoi lettori stabilendo una rela-
zione, è non solo poco utile, ma controproducente. Al
contrario, sfruttare i social media per stabilire relazioni
più dirette con i propri clienti può essere l’avvio di una
corretta conversazione e quindi rappresenta una risorsa
importantissima per chi si occupa di strutturare i messag-
gi, i prodotti, i servizi da destinare alla propria audience.
L’efficacia della propria rete di relazione, del proprio
social network è oggi al centro di una serie di interessan-
ti strumenti come MySpace e Facebook (generalisti),
LinkedIn (professionali), Windows Live Spaces (blog-
ging e pagine personali) che contano oggi oltre 400
milioni di iscritti. Attraverso questi strumenti è possibile
ricostruire e gestire le proprie relazioni personali e pro-
fessionali, in modo granulare ed efficace. E’ interessan-
te, soprattuto in prospettiva, considerare alcune statisti-
che. Il 50% dei teenager attualmente è iscritto ad almeno
una di queste piattaforme: giovani che tra pochi anni
entreranno nel mondo del lavoro, che già fanno acquisti
in rete, che possono influenzare altri coetanei e con i
quali è quindi importante entrare in relazione per l’im-
mediato futuro.
Gruppi
Una delle più importanti possibilità offerte dai social net-
work è quella di organizzarsi in gruppi: possono essere
gruppi di interesse, professionali, legati al territorio, ad
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WEB 2.0: it’s all about data