I percorsi e i nuovi strumenti per la ristrutturazione aziendale
Evento patrocinato Asseprim
A causa del credit crunch sempre più imprese si trovano ad affrontare tensioni finanziarie e nuove problematiche, alle quali ora si affacciano nuove soluzioni.
Asseprim in collaborazione con l'azienda Associata Bernoni Grant Thornton ha organizzato un convegno per capire come identificare e gestire le cause della crisi, per conoscere i nuovi strumenti concordati previsti dal legislatore e comprendere i ruoli e le responsabilità dei diversi attori impegnati nella ristrutturazione.
Programma
Ore 17.30 Registrazione
Ore 18.00 Tavola rotonda
Stefano Salvadeo, Amministratore Delegato Grant Thornton Advisory
Angelo Vergani, Amministratore Delegato Contract Manage
Alberto Salsi, Principal di Bernoni Grant Thornton
Approfondimenti
Se in passato le procedure concorsuali erano concepite essenzialmente come istituti liquidatori (cioè finalizzati alla cessazione dell'impresa debitrice, dopo aver soddisfatto nella migliore misura possibile i creditori), negli ultimi anni la tendenza si è spostata verso la continuità aziendale. Piani attestati, accordi di ristrutturazione dei debiti, concordati e transazioni fiscali sono volti a garantire la prosecuzione dell’attività commerciale, liberando il debitore dalle sue obbligazioni precedenti e rimettendolo in condizione di tornare in bonis.
Negli ultimi due anni il legislatore è intervenuto in tal senso, modificando la legge fallimentare prima con il D.L. n. 83/2012 e un anno dopo, per correggere alcuni utilizzi impropri del nuovo concordato con riserva, con il D.L. n. 69/2013.
I più recenti strumenti messi a disposizione dalla disciplina legislativa in materia di crisi di impresa hanno una struttura più “negoziale”, attraverso la delega di alcune funzioni di garanzia a professionisti dotati dei requisiti di professionalità e indipendenza, e consentono – se utilizzati correttamente – di salvaguardare la continuità aziendale riequilibrando gli sbilanci finanziari e patrimoniali dell’impresa.