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Protocollo tra associazioni dei call center


Nasce un modello italiano per il contrasto alle frodi telefoniche: firmato un protocollo tra le associazioni di categoria

 

· Le associazioni di rappresentanza dei Call Center in Italia, AssoCall, AssoContact e Asseprim, aderenti a Confcommercio, si alleano con le principali associazioni di categoria dei Consumatori, per arrestare le violazioni del sistema del CLI Spoofing e promuovere l’evoluzione della soluzione tecnologica adottata in Francia.

· Firmato a Roma presso Confcommercio un Protocollo d’Intesa per sostenere e promuovere la consultazione pubblica aperta da AGCOM fino al 6 gennaio 2025, che vuole rafforzare le prescrizioni dell’autorità, e un appello congiunto alla responsabilità degli operatori telefonici.

 

ROMA, Confcommercio, 18 dicembre 2024 - Il fenomeno del telemarketing selvaggio e delle truffe telefoniche basate sulla falsificazione dell’identità del chiamante, oltre ad indebolire la fiducia dei consumatori nell'utilizzo delle comunicazioni a voce e nelle reti telefoniche, costituisce una grave minaccia per il settore dei BPO e Contact Center.

Sull’esempio della Francia dove, con un tasso di spam del 42,7% e tra i Paesi europei più colpiti dalle chiamate indesiderate e fraudolente, le autorità francesi hanno deciso di intraprendere un percorso di contromisure basato sull’adozione del protocollo STIR/SHAKEN, anche in Italia le associazioni di categoria hanno proposto di adottare come modello per il contesto italiano, un’evoluzione della soluzione francese, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il controllo sulle chiamate contraffatte attraverso l’integrazione di funzionalità avanzate basate sull’utilizzo di database condivisi e tecnologie avanzate.

Considerato che la pratica del CLI Spoofing, ossia la falsificazione dell’identificativo del chiamante, rappresenta una minaccia crescente per la sicurezza delle comunicazioni telefoniche, coinvolgendo milioni di chiamate fraudolente ogni giorno in tutto il mondo e causando gravi conseguenze economiche, reputazionali e operative per consumatori, imprese e operatori telefonici, AssoCall, AssoContact e Asseprim, le principali associazioni nazionali per i Business Process Outsourcers (BPO) e i Contact Center aderenti a Confcommercio Imprese per l’Italia, hanno promosso un’iniziativa che punta a creare una stretta cooperazione tra associazioni di categoria, autorità regolatorie, fornitori di tecnologia e operatori telefonici per un approccio sistemico e condiviso.

Questa iniziativa nasce a sostegno dell’attesa delibera AGCOM n. 457/24/CONS del 13 ottobre 2024, che ha avviato una consultazione pubblica su un Regolamento che prevede l’obbligo per gli operatori telefonici di adottare sistemi di blocco per chiamate provenienti dall’estero con CLI irregolare o non verificabile.

Per questa ragione oggi a Roma, presso la sede nazionale della Confcommercio Imprese per l’Italia, è stato siglato un Protocollo per la “Prevenzione e il Contrasto contro le Chiamate Contraffatte dell’Identificativo Chiamante (CLI Spoofing)”, a cui hanno aderito anche associazioni di tutela dei consumatori Codacons, Assoutenti,A.E.C.I – (Associazione Europea Consumatori Indipendenti), Movimento Difesa del Cittadino; Konsumer Italia, OIC (Osservatorio Imprese e Consumatori), l’associazione di categoria dei reseller e trader del settore energetico ARTE, Innova Semplice e Italtel, azienda italiana leader nel settore ICT ed esperta in soluzioni avanzate di autenticazione e sicurezza delle reti.

Obiettivo del Protocollo di Intesa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e, in particolare, ottenere la concreta collaborazione da parte degli operatori di telecomunicazione su una regolamentazione che risulta urgente adottare in Italia, per rendere più sicure le connessioni telefoniche e proteggerle dai cyber attacchi. Il documento traccia un modello che risulta essere aderente con quanto stabilito dalla stessa delibera AGCOM, invitando tutti i portatori di interessi a far pervenire i propri contributi per arricchire e migliorare la consultazione.

Alla presentazione del protocollo sono intervenuti: Leonardo Papagni, presidente AssoCall; Giulia Rinaldi, presidente Codacons Lazio; Gabriele Melluso, presidente Assoutenti; Marco Ferraresi,presidente ARTE; Umberto Bellini, presidente Asseprim; Lelio Borgherese, presidente AssoContact; Andrea Conte, ceo Innova Semplice; Ivan Marinelli, presidente A.E.C.I.; Raffaella Grisafi, presidente operativo OIC; Silvia De Fina, Head of 5G Business Development and Solutions di Italtel.