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Articolazione della misura del bonus mamme

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024, art. 1, commi 219 e 220) ha previsto che a decorrere dal 2025, viene riconosciuto alle lavoratrici dipendenti - ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico - e autonome, che non hanno optato per il regime forfettario, madri di due o più figli, un esonero contributivo della quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore.

 

L’esonero contributivo spetta fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo e a condizione che la retribuzione o il reddito imponibile ai fini previdenziali non sia superiore a 40.000 euro su base annua.

 

L’entrata in vigore del citato esonero è stata prorogata di un anno, dal 2025 al 2026, dall’articolo 6 del D.L. n. 95 del 30 giugno 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno 2025 recante “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali” (c.d. decreto omnibus).

 

Nelle more dell’attuazione delle disposizioni della Legge di Bilancio 2025, in materia di decontribuzione delle lavoratrici madri, l’articolo 6 del decreto dispone il riconoscimento di una somma pari a 40 euro al mese per ogni mese o frazione di rapporto di lavoro o attività autonoma, a favore di lavoratrici con contratto di lavoro dipendente o autonomo che abbiano un reddito inferiore ai 40mila euro l’anno e siano madri di 2 o più figli, fino al raggiungimento dei 10 anni di quello più piccolo.

 

Per le lavoratrici madri di 3 o più figli titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, per il 2025 resta in vigore la previsione della Manovra di bilancio per il 2024 (esonero del 100% dei contributi previdenziali, fino al limite di 3.000 euro annui riparametrati su base mensile, per le lavoratrici madri con 3 o più figli, fino ai 18 anni del figlio più piccolo - art.1, comma 180, legge n. 213/2023).

 

Dal 2026 entreranno in vigore stabilmente le previsioni di cui alla Legge di Bilancio per il 2025 (articolo 1, comma 219, Legge n. 207/2024).


09/07/25