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Contratto di espansione - Presentazione della domanda all'Inps

L’Inps, con messaggio n. 2419 del 25 giugno c.a., facendo seguito alla circolare n.48/2021 e con riserva di fornire ulteriori indicazioni con riferimento alle novità introdotte dall’articolo 39 del D.L. n. 73/2021 (c.d. Decreto Sostegni bis), in merito alla disciplina del contratto di espansione di cui all’articolo 41 del D.Lgs. n. 148/2015, ha fornito le istruzioni per l’avvio della procedura volta ad incentivare l’esodo dei lavoratori anziani, ossia coloro a cui mancano meno di 60 mesi alla pensione di vecchiaia o anticipata.

 

L’azienda dovrà utilizzare esclusivamente i seguenti ambienti di comunicazione telematica con l’Inps:

  • il “Cassetto previdenziale aziende”, per la presentazione dell’accordo relativo al contratto di espansione;
  • il Portale delle prestazioni atipiche (“PRAT”), per la gestione del piano di esodo nelle sue diverse fasi (inserimento delle domande di certificazione del diritto e di calcolo dell’importo dell’indennità, per la verifica della somma richiesta a garanzia del piano di esodo, inserimento delle domande di indennità, la verifica della provvista mensile richiesta a copertura della prestazione).

I datori di lavoro dovranno trasmettere, alla Struttura Inps territorialmente competente, copia del contratto di espansione sottoscritto presso il Ministero del Lavoro e la “Richiesta di accreditamento e variazione dell’indennità mensile di cui all’art. 41 comma 5-bis, del d.lgs. 148/15, come modificato dall’art. 1, comma 349, della legge 178/2020” (mod. SC96).

 

Nel caso di contratto di espansione sottoscritto da azienda con più matricole, ovvero da un gruppo di imprese o da imprese costituite in stabile organizzazione, e con posizioni contributive presso Strutture territoriali Inps diverse, il contratto e i moduli SC96 afferenti a tutte le aziende interessate devono essere trasmessi a una sola Struttura territoriale Inps, ossia a quella che gestisce la matricola aziendale principale.

 

I criteri di computo utilizzati per la verifica del requisito dimensionale si riferiscono ai lavoratori occupati mediamente nel semestre precedente la data di sottoscrizione del contratto di espansione.

 

Il numero dei lavoratori in organico è riferito alla singola impresa (identificata tramite matricola aziendale o tramite codice fiscale nel caso di azienda con più matricole), anche se questa è articolata in più unità aziendali dislocate sul territorio nazionale.

 

Alle aziende che hanno sottoscritto il contratto di espansione, in possesso dei requisiti, viene assegnato il codice autorizzazione 9J che assume il nuovo significato di “Azienda destinataria del contratto di espansione di cui all’art. 41 comma 5-bis, del d.lgs. 148/15, come modificato dall’art. 1 comma 349 della L.178/20”.

 

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30/06/21