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Documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”

Il Garante per la protezione dei dati personali, al termine della fase di consultazione pubblica avviata con provvedimento dello scorso 22 febbraio, con provvedimento del 6 giugno 2024, comunica di aver adottato una versione aggiornata del Documento di indirizzo denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”.

 

La suddetta fase di consultazione era stata ritenuta necessaria dal Garante Privacy in quanto il precedente documento richiedeva, ai datori di lavoro pubblici e privati, di verificare che i programmi e i servizi informatici di gestione della posta elettronica in uso consentissero di modificare le impostazioni di base, impedendo la raccolta dei metadati o limitando il loro periodo di conservazione ad un massimo di 7 giorni, estensibili, in presenza di comprovate esigenze, di ulteriori 48 ore.

 

Laddove, invece, i medesimi avessero ravvisato la necessità di trattare i metadati per un periodo di tempo più esteso, avrebbero dovuto espletare le procedure di garanzia previste dall’articolo 4, comma 1, dello Statuto dei lavoratori (accordo sindacale o autorizzazione dell’ispettorato del lavoro), poiché – nella ricostruzione del Garante Privacy - l’estensione del periodo di conservazione oltre il suddetto arco temporale avrebbe configurato un’ipotesi di controllo a distanza dell’attività del lavoratore

 

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25/06/24