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Esonero parità di genere: proroga delle domande al 30 aprile 2023 per le imprese certificate nel 2022

L’Inps, con messaggio n. 1269 del 3 aprile 2023, comunica che il termine di presentazione delle domande di esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2022 è differito al 30 aprile 2023 (lavoronews n.100/2022).

 

Inoltre, con specifico riferimento alle modalità di compilazione delle richieste, evidenzia che si deve indicare la retribuzione media mensile globale e non quella del singolo lavoratore.

 

Pertanto, qualora fossero già state inviate richieste di riconoscimento dell’esonero nelle quali sia stata indicata una retribuzione media non coerente, entro il termine indicato del 30 aprile 2023, si potrà procedere con la correzione delle istanze, previa rinuncia a quelle erronee, e al successivo invio di una nuova richiesta contenente l’esatta stima della retribuzione mensile.

 

All’esito della elaborazione delle istanze sarà data comunicazione dell’importo autorizzato con nota in calce al modulo di istanza online presente all’interno del “Portale delle Agevolazioni” (ex “DiResCo”).

 

L’esonero autorizzato potrà essere fruito dal primo mese di validità della certificazione e per l’intero periodo di durata della stessa.

 

Per i datori di lavoro che abbiano conseguito la certificazione della parità di genere dopo il 31 dicembre 2022, l’Inps fornirà, d’intesa con il Ministero del Lavoro, successive apposite indicazioni, anche alla luce degli esiti della prima fase applicativa dell’esonero.

 

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05/04/23