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Rimborso della retribuzione per il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro

L’Inail, con istruzione operativa del 22 luglio 2020, ha fornito indicazioni sulle modalità di rimborso della retribuzione corrisposta a persone con disabilità da lavoro destinatarie di un progetto di reinserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro.

L’Inail, con circolare n. 6/2019 (Lavoronews n. 19/2019) ha definito il procedimento relativo alla domanda di rimborso della retribuzione corrisposta dal datore di lavoro alla persona con disabilità da lavoro destinataria di un progetto di reinserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro, rimborsata dall’Inail nella misura del 60%, prevedendo che:

  • il diritto al rimborso decorre, nel caso di progetto elaborato dall’équipemultidisciplinare, dalla data in cui il datore di lavoro e il lavoratore hanno reso le dichiarazioni di cui al paragrafo 6.1 della circolare 30 dicembre 2016, n. 51 e, nel caso di progetto proposto dal datore di lavoro, dalla data in cui il progetto stesso è stato presentato all’Istituto;
  • al fine di ottenere il rimborso, il datore di lavoro deve trasmettere all’Istituto le buste paga relative ai mesi oggetto del rimborso stesso, attestanti le retribuzioni effettivamente corrisposte.

La trasmissione delle buste paga deve avvenire dalla data di manifestazione della volontà da parte del datore di lavoro, previa compilazione del modulo “Manifestazione di disponibilità”, allegato 1, che deve sottoscrivere sia il datore di lavoro sia il lavoratore.

Per la comunicazione dei dati retributivi relativi a tutto il periodo del rimborso è necessaria la compilazione del modulo “Comunicazione dati retributivi”, allegato 2, che deve sottoscritto dal datore di lavoro o da un suo delegato.

 

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Allegato 1
Allegato 2


31/07/20