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Comune di Milano – Modifiche al regolamento dell’imposta di soggiorno e della TARI a seguito di intervenuti adeguamenti normativi

Il Comune di Milano nella seduta del 30 luglio 2021  ha approvato le modifiche ai regolamenti relative:

  • all’imposta di soggiorno, che conseguono all’introduzione delle nuove disposizioni contenute nel D.L. 34/2020, convertito dalla L. n. 77/2020.
  • alla TARI, conseguenti al D. Lgs. n. 116/2020.

Imposta di soggiorno

Si ricorda che il D.L. n. 78/2010 aveva istituito solo per il comune di Roma la possibilità di introdurre contributo di soggiorno a carico di chi alloggia nelle strutture ricettive della città.

Il D.L. n. 23/2011 ha conferito la facoltà di istituire l'imposta di soggiorno ad altri comuni (capoluogo di provincia, le unioni di comuni, i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte).

Per l’imposta di soggiorno, il soggetto passivo è il turista, quasi del tutto inconsapevole degli obblighi/delle responsabilità legate alla suddetta imposta.

Poiché il gestore della struttura ricettiva (HOST) doveva incassare denaro pubblico relativo alla suddetta imposta per poi riversarlo ad un soggetto pubblico (i Comuni), nel caso di omesso versamento /omessa dichiarazione, l’ "HOST" veniva denunciato alla Corte dei Conti per danno erariale e alla Procura delle Repubblica per Peculato.

Il D.L. 34/2020 (conv. dalla L. n. 77/2020), ha modificato la disciplina dell’imposta di soggiorno sia per le locazioni brevi che per tutte le altre strutture; in particolare:

  • il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi (turisti) e della presentazione della dichiarazione,
  • la dichiarazione deve essere presentata, cumulativamente ed esclusivamente, in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo,
  • per l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione è prevista la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto. Per l’omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno si applica la sanzione amministrativa pari al 30% dell’importo non versato (art. 13, D.Lgs. n. 471/1997).

In base alla normativa vigente non sussiste più l'obbligo di segnalazione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, in quanto gli HOST non sono considerati più agenti contabili.

Le modifiche al Regolamento dell’imposta di soggiorno per il comune di Milano  prevedono l’adeguamento al citato D.L. n. 34/2020.

TARI

Si ricorda che il vigente regolamento della TARI del Comune di Milano è stato approvato dal Consiglio comunale nel 2014 (deliberazione n. 17/2014).

Il Regolamento è stato modificato ed integrato nel corso degli anni a seguito di introduzioni normative e regolamentari.

Il D.L. n. 116/2020, in attuazione alle direttive comunitarie 2018/851 e 2018/852 ha apportato significative modifiche in tema di rifiuti ed imballaggi; in particolare, ha eliminato la categoria dei rifiuti assimilati agli urbani precedentemente in vigore riservando, altresì, alle utenze non domestiche la facoltà di avviare i rifiuti al recupero al di fuori del servizio pubblico.

La modifica dell’attuale regolamento TARI prevede l’adeguamento al citato D.Lgs. 116/2020, in particolare, con:

  • l’eliminazione della locuzione “rifiuti assimilati” e le disposizioni ad essi riferite, non essendo più prevista la categoria di rifiuti assimilati agli urbani;
  • la sostituzione della Amministrazione Provinciale con Città Metropolitana;
  • la modifica, introdotta dal D.L. 116/2020, relativa alla facoltà, per le utenze non domestiche, di avviare i rifiuti al recupero al di fuori del servizio pubblico;
  • il rinvio per le rateizzazioni al Regolamento della riscossione recentemente approvato (vedi ns. fisco news n. 35/2021);
  • la modifica della numerazione degli articoli, in funzione alle abrogazioni sopravvenute.

31/08/21