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Concordato preventivo biennale Isa: disponibile il software dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate in data 15 giugno 2024 ha pubblicato il software applicativo del concordato per i soggetti ISA.

“Il tuo ISA 2024 CPB” è la denominazione del nuovo software, messo a punto dopo l’approvazione dei modelli dichiarativi e Isa, che consente il calcolo della proposta per la definizione biennale del reddito e del valore della produzione netta, rilevanti ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP.

I contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che intendono aderire al nuovo CPB potranno fornire le informazioni necessarie all’elaborazione della proposta dichiarando i dati degli Isa e altri dati specifici utili a definire la proposta concordataria.

Per i contribuenti in regime forfetario, sulla base dello schema di decreto legislativo correttivo, il programma dovrebbe essere messo a disposizione entro il 15 luglio 2024.

Come e quando aderire alla proposta

Per il primo anno di applicazione, è possibile aderire entro il termine previsto per l’invio dei modelli Redditi.

A questo proposito, nel reddito da dichiarare per il calcolo della proposta di concordato non vanno considerati i valori di plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze, i redditi o le quote di redditi relativi a partecipazioni in società di persone e associazioni, gruppi di interesse economico (Geie) o in società ed enti indicati nell’articolo 73, comma 1, TUIR.

Anche per la determinazione del valore della produzione netta da dichiarare per il suddetto calcolo i valori di plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze non devono essere considerati.

Comunque, i “redditi concordati” e il “valore della produzione netta”, da dichiarare nei periodi d’imposta 2024 e 2025, non possono essere inferiori a 2mila euro.

Perché aderire al CPB

L’adesione al concordato preventivo biennale comporta:

  • l’esclusione dagli accertamenti basati sulla verifica della correttezza e della corrispondenza delle scritture contabili (articolo 39, Dpr n. 600/1973);
  • l’accesso di diritto ai benefici premiali specifici del regime Isa, cioè:
  • esonero del visto di conformità per la compensazione dei crediti che non superano i 70mila euro per l’IVA e i 50mila euro per imposte dirette e IRAP;
  • esonero dall’apposizione del visto di conformità o della garanzia, per i rimborsi che non superano i 70mia euro annui;
  • esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative;
  • esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici;
  • anticipazione di almeno un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
  • esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo a condizione che quello accertabile non ecceda di due terzi il dichiarato.

Sul concordato preventivo biennale per i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità è disponibile l’apposita brochure sul sito dell’Agenzia delle Entrate.


18/06/24