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Contributo a fondo perduto a PMI colpite dalla crisi ucraina: presentazione domande dal 10 novembre fino al 30 novembre 2022

Sulla Gazzetta ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto ministeriale del 9 settembre 2022, recante:” Modalità attuative del Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina”.

Come noto, è stato istituito il Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina, finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subito ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina (art. 18, co. 1, D.L. n. 50/2022, il cd. decreto “Aiuti”, convertito dalla L. n. 91/2022).

Soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le piccole e medie imprese come definite dalla raccomandazione n. 2003/ 361/CE della Commissione europea del 6 maggio 2003, che presentano, congiuntamente, i seguenti requisiti:

  • hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
  • hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022, incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 ovvero, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;
  • hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022 un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Le suddette imprese, inoltre, devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • avere sede legale od operativa nel territorio italiano e risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive (art. 9, co.2, lettera d), D. lgs. n. 231/2001).

Agevolazione

L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo, ai sensi e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla comunicazione della Commissione europea 2022/C131 I/01 e successive modificazioni, recante “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

In particolare, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, come segue:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 5.000.000,00 (cinque milioni/00);
  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 5.000.000,00 (cinque milioni/00) e fino a euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni/00).

Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.

Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.

Termini e modalità di presentazione dell’istanza

Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 9 settembre 2022 ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso al suddetto contributo a fondo perduto.

A partire dalle ore 12:00 del 10 novembre e fino alle ore 12:00 del 30 novembre 2022, è possibile presentare in via telematica le istanze per accedere al contributo a fondo perduto in esame.

Le domande di accesso all’agevolazione devono essere presentate, mediante l’apposito modello, esclusivamente tramite la piattaforma on line di Invitalia, il cui link sarà comunicato in prossimità dell’apertura dello sportello.

Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE).

L’ordine temporale di presentazione delle istanze, nei termini sopra indicati, non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

Qualora la dotazione finanziaria non sia sufficiente a soddisfare la richiesta di agevolazione riferita a tutte le istanze ammissibili, successivamente al termine ultimo di presentazione delle stesse, il Ministero provvede a ridurre in modo proporzionale il contributo sulla base delle risorse finanziare disponibili e delle istanze ammissibili pervenute.

Rispetto del Quadro temporaneo aiuti di Stato Ucraina

Nell’istanza, oltre al possesso dei requisiti di accesso all’agevolazione, il soggetto richiedente dichiara:

  • di non aver superato il limite massimo di aiuti consentito dal “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” (comunicazione Commissione europea 2022/C 131 I/01);
  • l’ammontare dei summenzionati ricavi rilevanti ai fini dell’agevolazione;
  • l’importo del contributo richiesto;
  • l’IBAN relativo al conto corrente, intestato al soggetto richiedente, su cui si chiede l’accreditamento dell’agevolazione.

04/11/22