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Contributo a fondo perduto divenuto indebito - Chiarimenti

Come noto, è riconosciuto dal cd. decreto “Sostegni” un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario (art. 1, D.L. 41/2021, vd. Fisco News n. 27/2021).

L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 5/2021 ha fornito chiarimenti, in forma di risposta a quesiti, per la fruizione del suddetto contributo a fondo perduto, precisando che gli importi derivanti dall’estromissione/assegnazione dei beni dell’impresa non risultano riconducibili alla nozione di fatturato.

Nel presupposto che l’errore commesso, da cui è conseguita l’erronea percezione del contributo a fondo perduto, sia solo quello di aver inserito nel calcolo del fatturato medio mensile il valore di un bene immobile estromesso/assegnato a se medesimo (trattandosi di una ditta individuale), considerato che i chiarimenti in proposito sono stati resi solo a percezione del contributo già avvenuta, secondo l’Agenzia delle Entrate è possibile restituire il contributo, comprensivo degli interessi, senza che siano dovute anche le sanzioni.

(Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 581/2021)


10/09/21