Credito d’imposta per il rafforzamento delle imprese: click day
Come noto, l'art. 26, D.L. n. 34/2020 (il cd. decreto “Rilancio” convertito dalla L. n. 77/2020) ha previsto alcune misure finalizzate al rafforzamento patrimoniale delle medie imprese ed in particolare:
♦ un credito di imposta pari al 20% per i conferimenti in denaro effettuati per l’aumento del capitale sociale di società danneggiate da COVID-19 (cd. “credito di imposta per gli investitori”);
♦ un credito di imposta commisurato alle perdite delle predette società, spettante dopo l’approvazione del bilancio 2020 (cd. “credito di imposta per le società”);
♦ l’istituzione del Fondo Patrimonio PMI, finalizzato a sottoscrivere obbligazioni emesse dalle predette società.
Con il provvedimento dell’11 marzo 2021, l’Agenzia delle entrate ha approvato i modelli e definito i termini e le modalità di presentazione dell’istanza per avvalersi dei suddetti crediti di imposta.
Per l’utilizzo in compensazione del suddetto credito d’imposta, il modello F24 è presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
L’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo:
“6942: Credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – investitori – art. 26, c. 4, DL n. 34 del 2020”.
Le società che hanno effettuato aumenti di capitale a decorrere dal 1° giugno 2021 e fino al 2 novembre 2021 potranno inviare le domande per l’accesso al credito d’imposta rafforzamento patrimoniale.
I suddetti crediti saranno riconosciuti, previa correttezza formale dei dati, fino all’esaurimento delle risorse; pertanto, è importante la tempestività di trasmissione delle istanze.
Le richieste vanno trasmesse telematicamente, anche tramite intermediario, utilizzando il software dell’Agenzia delle Entrate “
La presentazione delle domande può essere effettuata solo dopo l’approvazione del bilancio 2020.
01/06/21