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Dal 1° settembre 2021 ripresa delle attività di esecuzione e delle misure cautelari

Agenzia delle Entrate-Riscossione, con il comunicato stampa del 3 settembre 2021, ha annunciato che dal 1° settembre 2021 sono riprese le attività di esecuzione, cioè i pignoramenti, anche presso terzi con la procedura semplificata (art. 72-bis, D.P.R. n. 602/1973) e le misure cautelari, cioè l’ipoteca e il fermo dei beni mobili registrati.

I termini di pagamento scadenti dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021 derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli Agenti della riscossione sono prorogati al 30 settembre 2021; la scadenza del 30 settembre 2021 è fissata anche per le rate da dilazione dei ruoli.

Entro il 30 settembre 2021 è, comunque, possibile domandare la dilazione dei ruoli.

In sintesi:

  • le dilazioni, se in essere all’8 marzo 2020 o accolte se riferite a domande presentate sino al 31 dicembre 2021, decadono per effetto del mancato pagamento di dieci rate anche non consecutive (non di cinque);
  • per le domande presentate dal 30 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, la dilazione, sino ad un debito di 100.000 euro, viene concessa senza la necessità di dimostrare la difficoltà finanziaria;
  • in merito alle dilazioni decadute all’8 marzo 2020, il debitore può essere riammesso, senza la necessità di pagare tutte le rate insolute, se presenta domanda entro il 31 dicembre 2021.

Il citato comunicato stampa del MEF evidenzia che “in vista della scadenza di pagamento di fine settembre è necessario prestare molta attenzione al calcolo esatto delle rate che non sono state versate durante il periodo di sospensione (protrattosi per 18 mesi) e provvedere al saldo di quelle che consentono di non superare il limite consentito di 10 rate per rimanere in regola con la rateizzazione” (Comunicato stampa dell’Agenzia entrate-Riscossione del 3 settembre 2021).


06/09/21