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Giurisprudenza - Contratto di subappalto - Reverse charge: fattura contenente natura e data dei lavori

Come noto, il reverse charge (o inversione contabile) è uno speciale meccanismo tale per cui, in deroga alle regole ordinarie del sistema dell'IVA, il debitore d'imposta è il cessionario o committente dell'operazione, quest'ultimo soggetto è tenuto ad assolvere gli obblighi che sorgono ai fini impositivi.

La Corte di Cassazione ha affermato che, ai fini della detrazione IVA ovvero dell’applicazione del reverse charge, le fatture per prestazioni di servizi, comprese quelle rese nell’ambito di subappalti, devono contenere l’indicazione dell’entità e della natura dei servizi, nonché la specificazione della data nella quale essi sono stati effettuati o ultimati.

Ricade sul soggetto passivo che esercita la detrazione l’onere di dimostrare che sono state soddisfatte le relative condizioni e l’inerenza delle prestazioni all’attività d’impresa e, se l’Amministrazione finanziaria ritiene necessari ulteriori elementi per la valutazione della richiesta, spetta al medesimo soggetto fornirli. 

(Sentenza della Corte di Cassazione n. 3225 depositata l’8 febbraio 2025)


12/02/25