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Giurisprudenza - Credito IVA spettante anche con dichiarazione IVA omessa, purché inserito nella dichiarazione IVA successiva

ll credito IVA maturato nell'anno in cui la dichiarazione IVA risulti omessa può, comunque, essere computato in detrazione, purché sia inserito nella dichiarazione IVA del secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto, fermo restando il potere e il dovere dell’Agenzia di accertare l’effettiva esistenza del suddetto credito.

Tutto ciò anche nel rispetto del principio di neutralità dell’IVA tutelato a livello europeo, il quale non viene meno neanche se il soggetto passivo non rispetti le formalità disciplinate da uno Stato membro, come la presentazione della dichiarazione IVA annuale.

Nella fattispecie in esame, era indiscussa l’esistenza del credito della S.r.l., che in modo legittimo lo aveva utilizzato in compensazione con i debiti tributari sorti nell'anno successivo a quello di maturazione del credito stesso (Ordinanza della Corte di Cassazione n. 14055 depositata il 7 luglio 2020).


10/07/20