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Modello unico di delega per i servizi on line di Entrate e Riscossione

Si ricorda che l’art. 21 del D.lgs. n 1/2024 ha introdotto la possibilità per i contribuenti di delegare, con un modello unico, gli intermediari all’utilizzo di uno o più servizi on line resi disponibili dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Il medesimo articolo ha, quindi, demandato ad un provvedimento dell’Agenzia delle entrate l’individuazione delle modalità di realizzazione della semplificazione introdotta.

Con il provvedimento in esame, è stato approvato il contenuto delle informazioni minime che dovranno essere indicate nella delega, è stato fornito un fac-simile della stessa e le specifiche tecniche per la sua trasmissione all’Amministrazione finanziaria ai fini dell’attivazione.

Il contenuto della delega

È stato fornito un fac-simile, disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, che può essere utilizzato per la stesura della delega. Il testo dovrà contenere le seguenti informazioni minime:

  • codice fiscale e dati anagrafici del delegante (contribuente, eventuale rappresentante o erede) e dell’intermediario,
  • servizi online per cui si vuole conferire la delega (o revocarla),
  • la data di conferimento o di revoca della delega.

Il contribuente può delegare tutti o alcuni dei servizi online tra quelli di seguito elencati:

 

1.la consultazione del Cassetto fiscale delegato;

2.uno o più servizi relativi alla fatturazione elettronica/corrispettivi telematici, ovvero:

  • consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici;
  • consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA;
  • registrazione dell’indirizzo telematico;
  • fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche;
  • accreditamento e censimento dispositivi;

3.l’acquisizione dei dati ISA e dei dati per la determinazione della proposta di concordato preventivo biennale;

4.i servizi on line dell’area riservata dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

 

I servizi sono delegabili esclusivamente a favore degli intermediari, ad eccezione dei servizi di “fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche” e di “accreditamento e censimento dispositivi”, che possono essere delegati anche a soggetti diversi dagli intermediari.

In tale ipotesi, i dati relativi al conferimento della delega sono comunicati esclusivamente dal contribuente attraverso una specifica funzionalità web resa disponibile nella sua area riservata dell’Agenzia delle entrate.

Il fac-simile verrà aggiornato con gli ulteriori servizi che dovessero divenire successivamente delegabili.

Al fine di semplificare gli adempimenti e agevolare gli intermediari nella gestione delle deleghe, è stabilito un termine fisso per la loro scadenza (31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la delega è conferita).

Resta, in ogni caso, salva la possibilità di revoca anticipata da parte del contribuente o rinuncia da parte dell’intermediario a tutti i servizi delegati. In quest’ultimo caso, la rinuncia è comunicata esclusivamente in via telematica.

Il provvedimento, inoltre, disciplina la conservazione delle deleghe acquisite e i controlli effettuati, da parte dell’Agenzia delle entrate, anche presso le sedi degli intermediari.

Modalità di comunicazione della delega

Per attivare la delega è necessario comunicarne i dati all’Agenzia delle entrate. La comunicazione può essere fatta:

  • direttamente dal contribuente attraverso una specifica funzionalità web che sarà resa disponibile nella sua area riservata dell’Agenzia delle entrate,
  • dall’intermediario delegato:
  • mediante la trasmissione di un file xml firmato digitalmente dal contribuente o sottoscritto dallo stesso con il processo di firma elettronica avanzata (Fea) realizzato con la Carta di identità elettronica (Cie) o utilizzando certificati digitali, anche non qualificati, conformi con quanto indicato nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento;
  • o tramite l’erogazione ai propri assistiti di un servizio web per il conferimento della delega, realizzato a seguito della stipula di apposita convenzione tra l’intermediario stesso e l’Agenzia.

È possibile richiedere il rinnovo di una delega non ancora scaduta, in assenza di variazioni, oppure revocarla in qualunque momento, dal contribuente o per il tramite di un intermediario.

La variazione di uno o più dati comporta la revoca del mandato e, contestualmente, l’attivazione della nuova delega con i dati variati. In tal caso, la scadenza dell’incarico decorre dalla data di attivazione del nuovo mandato.

Data di avvio

Con un avviso, pubblicato sui siti internet dell’Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione, verrà resa nota la data di disponibilità delle funzionalità per la comunicazione dei dati relativi al conferimento della delega.

Le deleghe già attive al momento della disponibilità delle suddette funzionalità sono valide fino al giorno della loro scadenza originaria e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

Il contribuente può comunque comunicare i dati relativi al conferimento di una nuova delega con le modalità definite nel provvedimento in esame. In tal caso, se la nuova delega comunicata è conferita a un intermediario per il quale risulta una delega ancora attiva, quest’ultima si considera contestualmente revocata.

 

(Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 2 ottobre 2024)

(Allegato 1 – Fac-simile delega unica)

(Allegato 2 – Specifiche tecniche)


07/10/24