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Oneri deducibili e detraibili: guida dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la circolare n. 24 del 7 luglio 2022, recante:” Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021 – Parte prima”

Con la circolare in esame è stata pubblicata la prima parte della Raccolta dei principali documenti di prassi relativi:

  • alle spese che danno diritto alle detrazioni di imposta;
  • ai crediti d’imposta;
  • agli altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’approvazione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.

L’obiettivo della Raccolta è offrire, in omaggio ai principi della trasparenza e soprattutto della collaborazione sanciti dallo Statuto dei diritti del contribuente, nell’ottica del potenziamento della tax compliance, a tutti gli operatori uno strumento unitario che garantisca un’applicazione uniforme delle norme sul territorio nazionale.

Data la numerosità degli argomenti, per un esame completo si rinvia al testo della circolare al presente link

 

Anomalie rilevanti nel quadro VF della dichiarazione annuale IVA: comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo

Al fine di stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti soggetti passivi ai fini IVA le informazioni dalle quali emerge che, in relazione al periodo di imposta di riferimento, l’importo dell’IVA detratta indicata nel quadro VF è superiore all’importo ricostruito sulla base delle fatture di acquisto e delle bollette doganali di importazione.

L’Agenzia delle entrate rende disponibili le informazioni per una valutazione in ordine alla correttezza dei dati in suo possesso; ciò consente al contribuente di fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia.

Le informazioni rese disponibili ai contribuenti interessati sono:

  1. codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
  2. numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta;
  3. codice atto, da riportare nel modello di pagamento F24, in caso di versamenti collegati all’anomalia segnalata;
  4. modalità attraverso le quali consultare gli elementi informativi di dettaglio relativi all’anomalia riscontrata,
  5. invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione, anche tramite il canale di assistenza CIVIS, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nei dati delle fatture o delle bollette doganali in possesso dell’Agenzia delle entrate o intenda comunque fornire elementi in grado di giustificare la presunta anomalia.

Modalità con cui l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente gli elementi e le informazioni

L’Agenzia delle entrate trasmette una comunicazione, contenente le suddette informazioni agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata – attivati dai contribuenti.

La stessa comunicazione e le relative informazioni di dettaglio in merito alle fatture elettroniche di acquisto sono consultabili da parte del contribuente all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA”, dove sono resi disponibili i seguenti dati:

  1. numero dei documenti trasmessi e ricevuti dal contribuente per l’anno di riferimento;
  2. dati di dettaglio dei documenti emessi e ricevuti: - tipo fattura - tipo documento - numero fattura/documento - data di emissione - identificativo cliente/fornitore - imponibile/importo - aliquota IVA e imposta - natura operazione - esigibilità IVA;
  3. dati relativi al flusso di trasmissione: - identificativo SdI/file - data di invio e numero della posizione del documento all’interno del file - data di consegna della fattura.

Il destinatario, ricevuta la comunicazione, può chiedere altre informazioni o segnalare fatti o circostanze non conosciuti dall’Amministrazione.

Modalità con cui il contribuente può regolarizzare errori od omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni stesse

I contribuenti che hanno avuto conoscenza degli elementi e delle informazioni resi dall’Agenzia delle entrate possono regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse (art. 13, D.lgs. n. 472/1997). (Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 7 luglio 2022).


11/07/22