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Precompilata e recupero fondi: false comunicazioni

L’Agenzia delle entrate avverte i contribuenti su due nuove campagne ingannevoli invitando a non dare seguito alle richieste di versamenti di somme di denaro e di non inserire nelle pagine web informazioni personali:

  • la prima campagna di phishing riguarda la necessità di pagare imposte per poter recuperare fondi. Questa nuova truffa prevede due fasi: dapprima si invita il contribuente a versare fondi per fantomatici investimenti, poi viene chiesto il versamento di imposte per ottenerne la parziale restituzione. Viene inviato un falso documento contenente il logo dell’Agenzia delle Entrate e una firma contraffatta a nome del Direttore di un ufficio dell’Agenzia;
  • la seconda campagna di phishing interessa la dichiarazione precompilata 2024. In particolare, si tratta di false comunicazioni via mail - inviate a nome dell’Agenzia delle Entrate - che avvisano di modifiche alla normativa fiscale, alle voci della dichiarazione precompilata e alle aliquote fiscali. La comunicazione malevola cerca di indurre a cliccare su un link che rimanda a una fantomatica “guida alla dichiarazione” che il contribuente dovrebbe leggere affinché la sua dichiarazione resti “conforme alle ultime normative”.

L’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea.

L’Amministrazione consiglia, in caso di dubbi sulla autenticità di una comunicazione ricevuta, di verificarne l’attendibilità consultando la pagina “Focus sul phishing” e ricorda che è sempre possibile rivolgersi all'Agenzia tramite i canali di assistenza oppure direttamente all’ufficio territorialmente competente.


10/09/24