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Proroga Split Payment - Ministero dell’Economia e delle Finanze – Comunicato stampa

Come noto, a norma dell'art. 17-ter, DPR n. 633/72, per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei soggetti individuati dai commi 1 e 2 (principalmente pubbliche Amministrazioni, società controllate dalle pubbliche amministrazioni nonché società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della borsa italiana), l'IVA, applicata dal cedente o prestatore sulla fattura, è versata all'Erario direttamente dal cessionario o committente (c.d. scissione dei pagamenti/split payment).

Per espressa previsione del citato art. 17-ter, co. 1-ter, le disposizioni che regolano la scissione dei pagamenti “si applicano fino al termine di scadenza della misura speciale di deroga rilasciata dal Consiglio dell’Unione europea”; il suddetto termine era fissato alla data del 30 giugno 2020 (vedi per un esame completo ns. fisco news n. 90/2020).

Con Comunicato stampa del 3 luglio 2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che la Commissione Europea ha adottato la proposta del Consiglio che estende, fino al 30 giugno 2023, l’autorizzazione concessa all’Italia per l’applicazione del meccanismo dello “split payment”.

Il meccanismo dello “split payment”, pertanto, continuerà ad applicarsi in Italia fino al 30 giugno 2023, alle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni e degli altri enti e società, secondo quanto previsto dal predetto articolo 17-ter , DPR n. 633/72.


06/07/20