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Proroga della fattura elettronica

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 17 dicembre 2021 è stata pubblicata la decisione di esecuzione Ue 13 dicembre 2021 n. 2251 con la quale l’Italia è autorizzata a disporre che, sino al 31 dicembre 2024, le fatture siano emesse esclusivamente in formato elettronico da parte dei soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato e che l’utilizzo delle e-fatture non sia subordinato all’accettazione da parte del destinatario.

La suddetta decisione di esecuzione Ue 2251/2021 ha anche previsto che nel triennio 2022-2024 lo Stato italiano possa estendere l’obbligo di emissione di fattura in formato elettronico anche ai soggetti che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della direttiva 2006/112/Ce (ad es. i contribuenti che adottano il regime forfetario).

Al termine del periodo, sarà possibile richiedere alla Commissione Ue un’ulteriore proroga, che dovrà essere accompagnata da una relazione in cui siano riportate le valutazioni sull’efficacia delle misure adottate ai fini della lotta alla frode e all’evasione dell’IVA, nonché in termini di semplificazione della riscossione delle imposte.

La suddetta relazione dovrebbe contenere anche la stima dell’incidenza dell’obbligo di fatturazione elettronica sui soggetti passivi e, in modo particolare, su chi si avvale della franchigia per le piccole imprese, specificando se esse incrementino “i loro costi e oneri amministrativi”.


21/12/21