Riforma fiscale - Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali – Decreto legislativo 5 novembre 2024, n. 173 - Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 28 novembre 2024, è stato pubblicato il decreto legislativo del 5 novembre 2024, n. 173, recante “Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali” in attuazione di quanto previsto dall’art. 21 della L. n. 111/2023 (“Legge Delega al Governo per la riforma fiscale”), per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici.
Il testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali persegue la finalità di una puntuale individuazione delle norme vigenti organizzandole nel settore di rispettiva competenza.
In particolare, il testo unico in esame raccoglie i principi generali contenuti nel decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, le disposizioni sanzionatorie contenute nel decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 in materia di imposte dirette, dell’imposta sul valore aggiunto ed in materia di riscossione, nonché nelle singole leggi d’imposta in materia di: registro, ipotecaria, catastale, successioni, donazioni, bollo, concessione governativa, assicurazioni private e contratti vitalizi, imposta sugli intrattenimenti, canone rai.
Il testo unico raccoglie, altresì, le disposizioni penali in materia tributaria e la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, attualmente compendiate nel decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.
Il testo unico tiene anche conto delle modifiche recate dallo schema di decreto legislativo 14 giugno 2024, n. 87, concernente la riforma del sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale, emanato in attuazione dell’art. 20 della L. n. 111/2023.
Da un punto di vista formale, il Testo Unico è articolato in 3 parti, per complessivi 102 articoli:
- la parte I riguarda le disposizioni in materia di sanzioni amministrative;
- la parte II le disposizioni in materia di sanzioni penali;
- la parte III le disposizioni finali.
Per un maggiore approfondimento, si allega il decreto legislativo le cui disposizioni si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026.
02/12/24