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Servizi di pulizia e sanificazione dell’Hub vaccinale: operazione esente IVA

Le prestazioni di servizi di pulizia e di sanificazione effettuate da una società presso gli Hub vaccinali sono riconducibili nell'ambito delle prestazioni di servizi "strettamente connesse" ai vaccini, in quanto sono funzionali al raggiungimento dell'obiettivo di consentire la massima diffusione della campagna vaccinale a costi sostenibili.

Di conseguenza, possono usufruire del regime temporaneo di esenzione Iva, valido fino al 31 dicembre 2022 (art. 1, comma 453, L. n. 178/2020, che recita: "In deroga al numero 114) della tabella A, parte III, allegata al D.P.R. n. 633/1972, le cessioni di vaccini contro il COVID-19,autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini sono esenti dall'imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell'imposta ai sensi dell'articolo 19, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, dal 20 dicembre 2020 al 31 dicembre 2022").

Ai suddetti servizi di pulizia e sanificazione non si potrà applicare il meccanismo dell’inversione contabile, in considerazione del fatto che non comportano addebito d’imposta, come chiarito anche dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 37/2015

(Riposta dell’Agenzia delle entrate n. 502 del 12 ottobre 2022)


13/10/22