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Speciale riforma fiscale

Si ricorda che la L. n. 111/2023 contiene la delega al Governo per la riforma fiscale.

La riforma fiscale deve attenersi ai seguenti principi e criteri direttivi di carattere generale, indicati nell'art. 2, L. 111/2023:

 

  1. stimolare crescita economica e natalità con l'aumento dell'efficienza della struttura dei tributi e la riduzione del carico fiscale;
  2. prevenire, contrastare e ridurre l'evasione e l'elusione fiscale, attraverso l'uso dei dati che affluiscono al sistema informativo dell'anagrafe tributaria (in special modo resi disponibili grazie alla fatturazione elettronica e alla trasmissione telematica dei corrispettivi), il potenziamento dell'analisi del rischio, il ricorso alle tecnologie digitali e alle soluzioni di intelligenza artificiale, nonché mediante il rafforzamento del regime di adempimento collaborativo, ovvero mediante l'aggiornamento e l'introduzione di istituti, anche premiali, volti a favorire forme di collaborazione tra l'Amministrazione finanziaria e i contribuenti;
  3. razionalizzare e semplificare il sistema tributario anche con riferimento: 
  • all'utilizzo efficiente da parte dell'Amministrazione finanziaria dei dati ottenuti attraverso lo scambio di informazioni;
  • all'eliminazione di micro-tributi per i quali i costi di adempimento dei contribuenti risultano elevati a fronte di un gettito trascurabile;
  • alla normativa fiscale degli enti del Terzo settore e di quelli non commerciali;
  • rivedere gli adempimenti dichiarativi e di versamento prevedendo: 
    1. la riduzione degli oneri documentali anche mediante il rafforzamento del divieto, per l'Amministrazione finanziaria, di richiedere al contribuente documenti già in suo possesso;
    2. nuove ed efficienti forme di erogazione di informazioni e di assistenza;
    3. percorsi facilitati di accesso ai servizi per le persone anziane o con disabilità; 

     d.  assicurare un trattamento particolare per gli atti di 

          trasferimento o di destinazione di beni e diritti in

          favore di  persone con disabilità, fermo restando 

          quanto previsto dagli artt. 5 e 6 della L. 112/2016.

 

Per il rapporto tra contribuenti e Amministrazione finanziaria, è previsto di:

  • incentivare la c.d. "compliance" (adeguamento spontaneo agli obblighi tributari specie se dichiarativi);
  • escludere la decadenza da benefici fiscali in caso di inadempimenti formali o di minore gravità;
  • incentivare l'utilizzo della dichiarazione precompilata;
  • rendere più veloce l'erogazione dei rimborsi.

Nel mese di gennaio 2024 sono stati emanati i seguenti decreti legislativi, contenenti:

  • la riforma dell'IRPEF, nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l'aliquota impositiva unica;
  • l’attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale,
  • le disposizioni in materia di contenzioso tributario,
  • le modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente,
  • le disposizioni in materia di adempimento collaborativo,
  • la razionalizzazione e semplificazioni delle norme in materia di adempimenti tributari.

 


31/01/24