• Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Linkedin

COVID-19: D.L. 22 aprile 2021 n. 52 ed aggiornamento della Tavola di raffronto

Come noto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge “Riaperture”.

 

Il provvedimento, oltre a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 luglio 2021, contiene una serie di ulteriori misure che operano su più fronti.

 

Nello specifico il Decreto Legge proroga, fino al 31 luglio 2021 le misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021, introducendo, altresì, alcune novità ed in particolare:


 in materia di riaperture:
- dal 26 aprile 2021, nella zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti;
- dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00;
- dal 26 aprile 2021, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale e dei limiti di capienza previsti;
- dal 15 maggio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di piscine all’aperto;
- dal 1° giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di palestre;
- dal 26 aprile 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto;
- dal 15 giugno 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza di fiere;
- dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentiti i convegni e i congressi;
- dal 1° luglio 2021, sono consentite, in zona gialla, le attività dei centri termali;
- dal 1° luglio 2021, sono consentite, in zona gialla, le attività dei parchi tematici e di divertimento;

 

• con riferimento agli spostamenti:
- dal 26 aprile 2021, consente quelli in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla;
- consente gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa anche ai soggetti muniti delle certificazioni verdi COVID-19;

 

• introduce le certificazioni verdi COVID-19, ossia le certificazioni comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2, prevedendo i casi di loro utilizzo;

 

• assicura, dal 26 aprile 2021 e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, lo svolgimento in presenza sull’intero territorio nazionale dei servizi educativi per l’infanzia dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché, almeno per il 50 per cento della popolazione studentesca, delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado;

 

• proroga, fino al 31 luglio 2021, i termini previsti dalle disposizioni legislative riguardanti:
- le facilitazioni nell'acquisizione di dispositivi di protezione individuali (DPI);
- la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale in deroga alle vigenti disposizioni;
- le semplificazioni in materia di organi collegiali;
- le forme semplificate di sottoscrizione e comunicazione dei contratti finanziari e assicurativi.

 


E’ importante, inoltre, evidenziare che in base all’ordinanza del Ministero della Salute del 23 aprile 2021la Regione Lombardia dal 26 aprile passa in zona gialla.

 

Per un approfondimento dei vari punti si rinvia al testo del D.L, mentre, al fine di facilitare una lettura coordinata delle norme adottate a livello nazionale per contrastare l’emergenza sanitaria, si allega la tavola di raffronto aggiornata tra le principali disposizioni introdotte dal Decreto Legge n. 52/2021 e dal DPCM del 2 marzo 2021.


27/04/21