La gestione delle emozioni e lo stress positivo
Durata: 16 ore
Calendario: 23 e 30 novembre 2016
Orario: 9.00/13.00 - 14.00/18.00
Sede: Scuola Superiore CTSP, Viale Murillo 17, Milano
Costo: gratuito - finanziato da Ebiter Milano - Ente bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della Provincia di Milano
Partecipanti
Docente
La vita lavorativa e quella sociale sono scandite sempre più attorno a tempi ristretti, ritmi sostenuti, scadenze da rispettare, complessità di ruoli e di relazioni: tutto ciò comporta spesso una tensione forte e generalizzata, che mette in pericolo l’equilibrio psicofisico indispensabile a lavorare e vivere con lucidità e benessere.
Numerose sono le cause di stress, diverse le reazioni del singolo, ma univoco l’effetto sulla salute e, conseguentemente, sulla lucidità e sull’utilizzo delle capacità e competenze personali.
Occuparsi della gestione dello stress significa influire positivamente sui fattori che attivano disagio che cronicizza in stress, moderandoli, così da poter liberare risorse che sarebbero diversamente mal indirizzate o sottoutilizzate.
La metodologia utilizzata sarà attiva e solleciterà la partecipazione di ciascuno; nello specifico alternerà fasi esplorative del fenomeno stress a fasi di concettualizzazione e approfondimento teorico.
Obiettivi
- Sviluppare la capacità di riduzione e di gestione dello stress, sapendo riconoscerne e trasformare gli attivatori sia interni (pensieri irrazionali, debole autoefficacia, eccetera) sia esterni (fattori organizzativi, contingenze,…)
- Affrontare il fenomeno stress nelle tre dimensioni:
- Mentale: attribuzioni di pensiero: le distorsioni cognitive che drammatizzano, senza essere utili
- Emozionale: dall’ansia alla rabbia: il circolo vizioso da interrompere
- Corporea: segnali di iniziale distress: riconoscerli e attivare misure di “pronto intervento”
- Acquisire tecniche di facile esecuzione per rilassare le tensioni corporee e le tensioni mentali che sottraggono benessere e minano la lucidità
Contenuti
Aspetti generali di diagnosi
- Eustress e Distress
- Le condizioni favorenti lo stress negativo: aspetti soggettivi e aspetti di contesto
Aspetti cognitivi - Pensiero
- La percezione degli eventi come “stressanti” e la relazione con l’autoefficacia (la possibilità e la convinzione di “farcela”)
- Le distorsioni cognitive che aumentano il rischio di stress
- La percezione del tempo come risorsa oltre che come vincolo
- Ipotesi di miglioramento: ristrutturare costruttivamente i pensieri non utili e ridimensionare gli stressor per un lavoro più efficace e con maggiore benessere
- Autoefficacia e locus of control come risorse di fronteggia mento dello stress
Aspetti emotivi – Emozioni parassite: tra autocensura e libera espressione
- Quali emozioni: dare nome a ciò che sentiamo
- Ansia e stress: un circolo vizioso
- Il pensiero ansioso e i due modi per non affrontarlo: la rinuncia evitante e la rabbia aggressiva
- Rabbia e paura
- Rabbia implosiva e rabbia esplosiva
- La gestione dell’ansia e la chiusura del circolo vizioso
- Ipotesi di miglioramento: rieducare l’esprimere emotivo senza rovinare le relazioni
Aspetti corporei – Segnali di tensione e malessere
- I primi segnali: fisici, neurovegetativi, psicoemotivi e mentali
- Interazione mente – corpo
- Visualizzare e rilassare
- Rieducare il respiro con la respirazione quadrata e la respirazione triangolare
- Ipotesi di miglioramento: Esercizi di sperimentazione di “tecniche di pronto intervento”