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Durata: 6 ore
Calendario: 4 e 11 maggio 2020
Orario: 9.30/12.30
Sede: FAD (Formazione a distanza)
Costo: gratuito - finanziato da Ebiter Milano - Ente bilaterale per lo sviluppo dell'occupazione delle professionalità e della tutela sociale nel settore Terziario della Provincia di Milano
Partecipanti: max 10 persone - Dipendenti di aziende associate Asseprim di Milano e provincia in regola con i contributi Ebiter.
Aspetti tecnici:
Smart Working, sfida e opportunità per l'azienda dopo l'emergenza Covid 19
L’epidemia ha avuto l’inconsapevole merito di spingere aziende verso un uso massivo dello Smart working, ma in realtà, al di là delle procedure di emergenza per avviarlo e dei tentativi più o meno efficaci, quello a cui si è passati è stato più un lavoro da remoto forzato e non in condizioni ottimali.
Il cammino in parte già fatto precedentemente era ancora guardato con sospetto da molte aziende che si interrogavano su quante giornate mese concedere e quali regole imporre, talvolta poi era ostacolato anche da problemi infrastrutturali.
Oggi, dopo aver sperimentato una situazione straordinaria, le aziende devono prepararsi alla fase successiva all’emergenza.
Docente
Marialuisa Di Bella
Obiettivi
Il corso si propone come momento di formazione e riflessione per le aziende che si impegneranno a rendere strutturale il lavoro agile scegliendo per quanti e quanto lavoro agile applicare in azienda e come farlo in maniera proficua e produttiva, sostenendo le persone nell’ottimizzare il proprio tempo nel lavoro agile, applicando delle strategie di gestione utili per aiutare le persone a costruire delle modalità sane per la produttività nel lavoro agile. L’output del percorso costituirà la base per lo sviluppo del piano di Smart Working della propria organizzazione.
Destinatari
I destinatari del percorso sono figure operative e di middle management di aziende che stanno introducendo lo smart working nella propria realtà. In particolare figure dell’area HR.
Contenuti
- scegliere come continuare con questa modalità di lavoro flessibile, con condizioni di ritorno al lavoro nelle sedi aziendali che saranno graduali,
- riorganizzare e ridisegnare gli spazi di lavoro in modo da allargare lo smart working in maniera strutturata a tutti i profili che non richiedono una presenza in azienda per garantire ulteriori spazi per assicurare il distanziamento tra i dipendenti,
- capire come investire su formazione e tecnologie
- scrivere la policy/regolamento aziendale di smart working in base alla propria situazione di partenza.
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